I 9 consigli per avere grandi idee!
Quante volte ci chiediamo come avere nuove idee o come rendere grandi idee quelle che abbiamo già? Se anche tu almeno una volta ti sei posto questa domanda, allora ti saranno utili i consigli qui sotto.
Quante volte ci chiediamo come avere nuove idee o come rendere grandi idee quelle che abbiamo già? Se anche tu almeno una volta ti sei posto questa domanda, allora ti saranno utili i consigli qui sotto.
Tutte le strade possono portare ad una start-up ma non tutte le strade portano al successo. E allora cosa fare?
Sebbene l’Italia sia ancora un Paese in cui si investe relativamente poco in start-up, il fenomeno si sta espandendo a vista d’occhio. E allora, la domanda che ci si pone è scontata: riusciranno tutte queste start-up ad avere successo? Beh, fornire una risposta è impossibile. D’altronde sono molti i casi tanto di successo quanto di insuccesso. Quello che, però, si può fare è stilare un elenco delle domande a cui trovare risposta prima di far diventare la nostra idea una start-up
Dal 2000, il 26 aprile di ogni anno l’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale celebra il “World Intellectual Property Day”.
Obiettivo della giornata è far capire come i diritti di proprietà intellettuale incoraggino l’innovazione e la creatività per promuovere una sempre maggiore consapevolezza dell’importanza della proprietà intellettuale quale strumento imprescindibile per le imprese nella difesa del proprio capitale di idee, invenzioni e innovazioni e nell’elaborazione di strategie di successo sui mercati internazionali.
Lo sviluppo di nuovi prodotti, servizi o modelli di business non è altamente specifico in termini di processo quando si parla di innovazione. Ciò che diventa fondamentale quindi è l’individuazione delle fasi di cui il processo di innovazione si compone. Sono i singoli sotto-processi a svolgere infatti, un ruolo importante nell’attuazione strutturata e sistematica dei progetti nella gestione dell’innovazione. È lecito dunque chiedersi: Quali sono?
Temi come l’industria 4.0, la digitalizzazione, l’interconnessione e il dialogo continuo e reciproco tra noi e le macchine e tra le macchine, ci hanno abituato a sentir parlare ripetutamente e incessantemente dell’Internet of Things (IoT). Ma cosa succede se questo termine lo si associa all’agricoltura?L’IoT non cambia il modo di far le cose del settore agricolo ma, piuttosto, crea un mondo in cui ottimizzazione, efficienza e sostenibilità non solo rimarcano il loro essere dei punti cardine ma facilitano la loro gestione.
Ma come avviene tutto ciò? Un aiuto indispensabile lo si ha sicuramente dalla creazione di un Digital Twin.
Quante volte hai sentito parlare di 4.0? Beh, immagino tante. La Quarta Rivoluzione Industriale, come viene definita questa fase economica che stiamo vivendo, è oramai in atto da un po’ e sta aprendo sempre più le sue porte anche all’agricoltura. Ecco i 6 vantaggi principali
Una percentuale fin troppo elevata di prodotti innovativi lanciati sul mercato fallisce. Com’è possibile? Una delle cause più probabili del fallimento è da riscontrare nel prodotto stesso. Caratteristiche che non rispondono a pieno alle esigenze dei clienti, elementi aggiuntivi per i quali i consumatori non sono disposti a pagare o ancora piccole modifiche che possono essere apportate per ampliare il pubblico di riferimento. Queste elencate ora sono solo alcune delle criticità riscontrabili tramite un test di prodotto. E allora, quali sono le tecniche utilizzabili per effettuare test sul tuo prodotto?
Precisazioni dell’Agenzia delle Entrate sui crediti di imposta 2022 con la circolare 14/E del 17 maggio 2022 ed aumento del credito per beni immateriali (in allegato B alla legge 232/2016) contenuto nel Decreto Aiuti n.50/2022 del 17 maggio 2022
Spiegate le novità dalla Legge di Bilancio 2022 beni 4.0 a proposito del Credito d’imposta sull’acquisto di beni strumentali 4.0 (art. 1, commi 8 e 47-48).
Hai un’idea e vuoi proteggerla in Europa? Ecco la guida base sulle fasi che riguardano il processo per ottenere un brevetto europeo